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mercoledì 19 marzo 2014

47 Ronin - Stare lontani dallo Shogun

Locandina del film.
Il tizio a destra compare per 5 minuti.

47 Ronin è un film di azione fantasy del 2013 (ma uscito nel 2014), diretto da Carl Rinsh, con Keanu Reeves e Hiroyuki Sanada. Il film è ambientato in un universo realistico con aggiunte fantastiche, e narra di una storia accaduta realmente nel XVIII secolo in Giappone, nel quale 47 Ronin vendicarono l’omicidio del proprio maestro.

Nel paese del sol levante le storie, le canzoni e le rappresentazioni varie sulla leggenda dei 47 Ronin sono conosciute come Chushingura.

Alcune riviste riportavano il film come un flop disastroso che aveva lasciato un buco agli Universal Studios, situazione spiacevole che ha rimandato l’uscita del film.
In qualche modo però, la pellicola è riuscita ad arrivare nelle sale.

Seguono spoiler !




Trama

In un Giappone feudale, ma abitato da creature fantastiche, Kai è un giovane ragazzo anglo-giapponese dalle misteriose origini, che fugge da una razza di demoni che ha deciso di addestrarlo come assassino.
Per questo motivo tutti gli vogliono un gran bene, e già nella prima scena cercano di ammazzarlo. Per sua fortuna il Daimyo Asano, signore del villaggio di Ako, decide di risparmiarlo, curarlo e allevarlo.
Kai cresce quindi sotto l’ala protettrice del Lord e tra le amorevoli cure della figlia, Mika.

Il tempo passa, e Giovanni cresce, sviluppando l’espressione corrucciata dell’eroe incompreso.
Molti anni dopo, nella foresta, un gruppo di guerrieri scarlatti di Ako è sulle tracce di un Kirin – uno spirito bestia. Kai, seguendo le tracce nel fogliame, avverte tutti che il Kirin si trova nelle prossimità, e suggerisce che sarebbe meglio aspettarlo e tendergli un’imboscata.
Ringraziandolo con sguardi sprezzanti, il mezzo-sangue viene bellamente ignorato, poiché egli è il prescelto, e partono tutti a caccia del Kirin.

Scena di inseguimento a cavallo, nella quale la bestia immensa travolge un po’ tutto e tutti. Kai però ne sa un parecchio più degli altri, e, mentre il Kirin carica a testa bassa, gli affonda la katana nel petto, stendendo sul colpo lo spirito – con un colpo degno del miglior stereotipo. Nel farlo, salva la vita a uno dei samurai, che lo ringrazia sentitamente dicendogli che avrebbe preferito morire piuttosto che essere salvato da lui, e a momenti gli sputa in faccia, poiché egli è il prescelto.
Per giunta il samurai si prende pure il merito dell’uccisione del Kirin.
Prego, non c’è di che.
Per tutto l’inseguimento, inoltre, una strana volpe dagli occhi bicromi osserva la scena.

Adesso che non vi è più nessun pericolo, Ako può ospitare l’arrivo dello Shogun Tokugawa, un gianduiotto ciccione dalla faccia antipatica.
Tra le figure che accompagnano lo Shogun, Kai, posto in disparte a 500 metri di distanza, nota degli occhi bicromi nella folla, e avverte il comandante dei samurai di Ako, Oishi.
Visto che è simpatico anche a lui, viene nuovamente ignorato e preso in giro. Poiché egli è il prescelto.

Come tutti i Signori che si rispettino, lo Shogun è attratto dai tornei, e ne viene subito organizzato uno tra il miglior guerriero di Ako e il campione del maestro delle cerimonie, un misterioso samurai alto 2 metri e 20, che stranamente non insospettisce nessuno.
Questo Maestro delle Cerimonie è tale Kira, chiaramente arrivato dal programma televisivo Takeshi’s Castle. Egli ha segretamente intenzione di assoggettare Ako e sposare Mika.
Kira possiede un’arma segreta, la strega Mizuki, la famosa volpe dagli occhi bicromi, che, poco prima del combattimento del torneo, avvelena il campione di Ako. Dato che non presentare un samurai equivarrebbe ad un atto di disonore nei confronti dello Shogun, e dato che i samurai di Ako quel giorno erano finiti, Kai decide di salvare la faccia al villaggio travestendosi da samurai.
Rullo di tamburi, viene sconfitto dopo tre affondi e, caduta la maschera che lo celava, viene rivelata la sua identità.
A questo punto sono tutti incazzati, soprattutto lo Shogun, perchè solo un vero samurai poteva partecipare all'incontro, e Kai è un schifoso mezzo-sangue. Mika, gettandosi ai piedi dello Shogun, salva Kai dalla pena capitale, e il ragazzo viene solo riempito di bastonate. Poichè egli è il prescelto.

Mizuki.
What does the fox say...?
La sera, Mizuki avvelena con un ragno magico il Lord Asano, che in preda alle allucinazioni, per poco non affetta il Lord Kira. Avendo attentato alla vita di un ospite disarmato, Asano è costretto al Seppuku.
Le terre di Ako vengono affidate a Kira, che dopo un anno di lutto, sposerà la principessa Mika.
I samurai di Ako, ora senza Signore, perdono il loro titolo e diventano Ronin, cacciati dal villaggio.
Oishi viene buttato in un pozzo, perché sì, e Kai viene venduto come schiavo. Poiché egli è il prescelto.

Giusto giusto un anno dopo - appena in tempo per il matrimonio -, Oishi viene liberato. Egli decide di intraprendere una missione: vendicare la morte di Asano, e per farlo decide di andare alla ricerca dei suoi uomini.
Il primo a cui fa visita è proprio il mezzo-sangue.
Lo trova che combatte come gladiatore sulle navi olandesi, contro giganti deformi. I due fuggono rocambolescamente e ritrovano vicino ad un lago il resto dei Ronin. I guerrieri però sono senza armi, e scoprono che anche i villaggi limitrofi ne sono sprovvisti, perché Kira controlla tutta la regione.
Kai suggerisce che rimane solamente un luogo dove provare: la Foresta Magica dei Tengu, i demoni che lo hanno allevato da bambino.

Dopo aver attraversato la foresta nebbiosa, Kai entra con Oishi nella grotta dei monaci Tengu, intimandogli di non estrarre per nessun motivo la spada, quindi lo lascia solo in una sala con dei monaci inginocchiati, e prosegue. Nella stanza accanto il mezzo-sangue trova una misteriosa katana in equilibrio sulla punta, e il Maestro dei Tengu.
Kai, dopo essersi preso un po’ di insulti, poiché egli è il prescelto, batte a duello il maestro dimostrando di possedere poteri che gli permettono di velocizzarsi. In contemporanea Oishi supera la sua prova di non estrarre la spada, mentre assiste ad un’allucinazione che mostra l’uccisione da parte dei monaci degli altri Ronin. I due escono con una caterva di spade.

Il gruppo di vendicatori decide di attaccare Kira nel giorno del suo pellegrinaggio alla tomba degli avi. La missione però si rivela fallimentare, perché Mizuki aveva intercettato un giovane ronin e preparato una trappola. Nel combattimento, l’unico ronin simpatico, perché dalla corporatura robusta, si immola per salvare Oishi. E’ la goccia che fa traboccare il vaso.
I 47 Ronin decidono che è giunto il momento di attaccare direttamente il castello di Kira nel giorno delle nozze, e sottoscrivono un documento firmato col sangue.
Dato che ormai sono quattro gatti e ogni testa conta, Kai viene ammesso tra i Ronin, che gli danno pure un wakizashi in omaggio.
Nel frattempo Mizuki fa credere a Mika che i Ronin e Kai siano morti, e cerca di convincerla a suicidarsi.

I Kai e Oishi decidono di introdursi nella roccaforte unendosi ad un gruppo di attori. Durante la rappresentazione teatrale, gli altri Ronin scalano le mura e uccidono tutte le guardie.
Tranne una, che fa appena in tempo a scagliare una freccia verso Oishi nel momento in cui stava per attaccare Kira.
Lord Kira fugge con Mika, scortato da una testuggine.
I Ronin combattono a caso con le guardie che iniziano ad accorrere a protezione del loro Lord.
Un tizio, che passava da quelle parti, butta un petardo in una casetta piena di esplosivo. In quel momento arriva guarda caso il campione misterioso alto 2 metri e 20, che viene travolto dall’esplosione, rivelando finalmente la sua identità: egli era solo un’armatura vuota, governata dalla magia di Mizuki.
A questo punto si svolgono due incontri paralleli: Kira contro Oishi, e Kai contro Mizuki.
La strega prende le sembianze di un piccolo drago cinese(?), ma viene confitta da Kai, capace di velocizzarsi e di trasmettere il Ki attraverso la katana.
Oishi, che è un samurai di tutto rispetto, uccide Kira, gli stacca la testa e la mostra al resto dei suoi guerrieri, che si arrendono istantaneamente. La vittoria è giunta, la vendetta è compiuta.

Seppuku. Lo sport preferito dagli Shogun!

Dato che cercare vendetta, uccidendo il Maestro delle Cerimonie, andava contro gli ordini dello Shogun, egli decide di premiare il loro onore e coraggio, e li condanna tutti a compiere Seppuku. Solo il figlio di Oishi viene risparmiato, perché il gianduiotto decide che non è giusto privare il Giappone della sua nobile discendenza.


Mika legge le ultime parole di Kai, che promette di cercarla in tutti i mondi, dopo che anche lei sarà morta.

Fin.

I personaggi


Kai

Dovrebbe essere il protagonista, dato che è al centro e in cima alla locandina, ma alla fine è un co-protagonista. E’ animato da un sentimento di indissolubile rispetto nei confronti di Ako, anche quando tutti lo trattano come una pezza da piedi, e ha il potere sgravo senza il quale i Ronin non potrebbero battere Mizuki. L’attore che lo interpreta è Keanu Reeves, detto “Faccia triste” o “Poker-face”.
Non si capisce bene se sia un problema del personaggio o dell’attore, ma per tutto il film questo individuo non ha espressioni facciali. Kai è sempre corrucciato, in tutte le situazioni di tutte le scene.
Sempre.
Triste.
Kai in tutte le scene del film.

Oishi

E’ il vero protagonista della storia, anche se non compare nemmeno sulla locandina. Si impegna a vendicare il suo Signore, di ritrovare i suoi uomini, si mette a rischio per cercare le spade dai pericolosi Tengu, combatte in prima linea per uccidere Kira.
Hiroyuki Sanada è molto bravo a interpretarlo e poi è espressivo. Molto più espressivo di Reeves.

Kira

Ha la faccia antipatica e si veste di alluminio e colori scuri: è l’antagonista. L’attore che lo interpreta si chiama Tadanobu Asano – stesso cognome del Lord di Ako, che fa uccidere. Guarda te i casi della vita… – e fa egregiamente quello che deve fare, cioè la faccia da marpione antipatico.

Mizuki

La strega alleata di Kira, interpretata da Rinko Kikuchi. Anche lei riesce bene nella parte, e trasmette la sensazione di pericolo in agguato e di sotterfugio in tutte le scene in cui appare.
Forse la parte dell’antagonista è sua più di quanto non lo sia per Kira.
Dopotutto è lei a rincorrere i Kirin, a drogare i samurai, a lanciare palle di fuoco, a far quasi suicidare Mika, a trasformarsi in serpente… fa tutto lei in pratica.

Lo Shogun

Meglio stargli lontano. Qualunque azione porta al Seppuku. Non avete samurai? Seppuku. Avete ucciso un criminale perché io non ho indagato e vi ho tolto senza motivo titolo e terre? Seppuku. Buongiorno Vostra Grazia! Seppuku.

La tecnica

La CGI utilizzata per questo film non è ottima, ma è comunque di buon livello. Il Kirin ad inizio film è credibile, così come il ragno magico di Mizuki. Il movimento della strega sotto forma di drappo mosso dal vento è molto bello, e il potere di velocità di Kai è sufficientemente buono, anche se forse lascia troppa “traccia” dietro di se. Anche la trasformazione finale della strega non è delle migliori, e a tratti appare un po’ finta, ma non così tanto da dare fastidio allo spettatore.

Gli ambienti sono abbastanza curati, e i fondali molto suggestivi, anche se a volte leggermente “finti”.
Maschera tradizionale dei Tengu.
I combattimenti non sono in stile pienamente wushu, ma più occidentalizzati e risultano quindi decisamente più credibili e fluidi.

Nota sui Tengu. 

La descrizione di queste creature è la seguente: “Appaiono in varie forme, ma solitamente sono ritratti come uccelli mostruosi o esseri antropomorfizzati. Spesso hanno la faccia rossa e uno strano naso largo e lungo.”
Nel film sono stati rappresentati come parenti alla lontana di Voldemort, ma col naso aquilino e dal colorito più roseo. Personalmente credo che questa scelta risulti decisamente più gradevole del naso gigante e della faccia rossa delle maschere Giapponesi originali, che rimangono comunque inquietanti.


Voto Finale: 70 / 100

Carino. Non è così profondo o epico, ma riesce a far passare una buona serata.
Non capisco perché dovrebbe essere un flop. Forse ci si aspettava qualcosa di più dal triste Keanu?

6 commenti:

  1. Non sono andata a vederlo perché tendo ad evitare accuratamente tutte le produzioni americane a tema nipponico. Specie se sono coinvolti dei samurai XD
    Non ho capito una cosa, ma i poteri di Flash, dove li pesca fuori il protagonista?

    PS: I prescelti sono maltrattati per colpa di Harry Potter, da quando lui è diventato famoso è prassi riservare il trattamento "Dursley" ai piccoli eletti :D

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    1. In realtà li ha da quando scappa dai Tengu, cioè da sempre.
      Infatti quando il Maestro lo sfida, gli dice "scommetto che non ricordi una fava dei nostri insegnamenti", e così ovviamente non è.

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  2. Ciao! Ho appena scoperto il tuo blog tramite quello di Acala :D Mi sembra molto interessante! ^^
    Complimenti per la scheda e la recensione del film: molto accurata! All'inizio pensavo fosse puramente storico (un po' all'americana, quindi in stile Ultimo Samurai) ma comunque senza fantasy...la cosa mi ha spiazzata un po' sul momento, ma devo dire che la curiosità rimane dato che il fantasy e le creature mitologiche mi piacciono. Una chance, anche al cinema, gliela darei ^^

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  3. Ciao! Ti ringrazio! ^^
    Beh si, secondo me puoi assolutamente dargliela. Non sarà una pietra miliare ma alla fine è comunque un film piacevole.

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  4. Questo me l'ero segnato, ma ancora non sono andato a vederlo.
    E' un piacere vedere che parlano di Tengu, che fra un po di tempo riciclerò per la mia rubrica "The Wonderful Creatures in Pop Culture"

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    1. Sì, più che 'parlano' però direi che 'si intravedono'.
      Non sono dei personaggi molto approfonditi :)

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