Lucy

Locandina del film

Qualche sera fa sono riuscito a vedere il film Lucy, uscito nelle sale italiane a Settembre.

Lucy è un film del 2014 diretto da Luc Besson e interpretato da Scarlett Johansson, Morgan Freeman e Min-sik Choi.

Ma soprattutto è un film brutto. No, non basta la presenza dell'impeccabile Morgan Freeman, né dell'intraprendente Scarlett Johansson per ottenere una buona pellicola.
Inoltre credo che i francesi non sappiano ancora fare film d'azione con trame decenti.

Ma dopotutto, cosa ci si poteva aspettare da un film che poggia le sue basi su una leggenda metropolitana?

[SPOILER]

Trama (basata sui ricordi)

Il film inizia, senza troppe presentazioni, con un uomo e una donna intenti a studiare divertirsi distruggersi nella nottata Taiwanese. Chi sono costoro? Lei è Scarlett Johansson. Lui è un personaggio inutile, con il ruolo di fidanzato.

I due baldi giovani si ritrovano, la mattina successiva, a chiacchierare davanti le porte di un hotel. Lui chiede a lei di portare una valigetta dal misterioso contenuto all'interno dell'hotel.
Lei, annusando odore di losco, si rifiuta.
Lui l'ammanetta al misterioso bagaglio.
Ah, l'amour.

Lucy, questo pare essere il nome della fanciulla, entra quindi nell'hotel, e con fare decisamente preoccupato chiede alla reception di Mr.Kang, un capo mafioso cinese.

Il ragazzo di Lucy fa ciao ciao con la manina da dietro le vetrate di ingresso.

Tempo dieci secondi e nella sala d'aspetto irrompono cinque energumeni in giacca nera dallo sguardo truce - chiaramente i cattivi.

Il ragazzo di Lucy muore.
Era effettivamente un personaggio inutile.

Lucy viene trascinata singhiozzante in ascensore e portata in una camera d'albergo dove si trova Mr.Kang, che entra in scena con le mani insanguinate, e due cadaveri nel bagno.
Mr.Kang chiede a Lucy delucidazioni sul contenuto della valigetta, di cui però la ragazza ignora il contenuto.

Il misterioso contenuto della valigetta

Cioè secondo il regista uno può mettersi in contatto con la mafia cinese proponendo la vendita di una valigetta dal contenuto misterioso...? Tipo gioco dei pacchi, scelgo la Basilicata?

Dato che vogliono farci credere che Mr.Kang non è un cattivo stupido, questo fa aprire la valigetta alla ragazza. Non si sa mai, magari salta in aria.

Dentro la valigetta sono contenuti dei sacchetti di plastica, con al loro interno dei cristalli blu. Mr.Kang - che ignora come il regista le leggi della fisica - preleva alcuni di questi cristalli con una cannuccia e costringe ad una sniffata un drogato che... boh... i mafiosi tenevano li dietro per occasioni come questa.
Il drogato inizia a ridere come un deficiente.
Mr.Kang gli spara.

E stacca un bel pugno in faccia a Lucy.

Lucy si risveglia intontita, non solo per il pugno ricevuto - che non ha lasciato un livido, ma solo un piccolo taglio sulle labbra - ma anche perché ha subito un'operazione chirurgica. Le hanno tolto un rene? No. Le hanno nascosto un sacchetto della droga blu nella pancia. "Ben svegliata, da oggi sei un nostro corriere."
Mr.Kang fa entrare in scena altri tizi, anche loro novelli corrieri, e consegna loro dei biglietti aerei per esportare il prezioso contenuto peritoneale.
Lucy no. Dato che è una donna, viene rinchiusa in uno scantinato, palpeggiata e poi malmenata. Tra qualche calcio e pugno però, oibò, si rompe il sacchetto, e la preziosa droga inizia a fluire nel sangue della ragazza, la quale, al posto di sviaggiare per universi paralleli, inizia a fluttuare per la stanza come nella scena dell'hotel di Inception.
E io che mi aspettavo si sarebbe messa a ridere...

Nel frattempo il regista si è premunito di spiegarci cosa sta succedendo nel film.
Il Professor Morgan Freeman sta tenendo una conferenza universitaria nella quale espone una tesi bislacca interessantissima: l'uomo usa solo il 10% del proprio cervello. I delfini con il 12% hanno sviluppato il sonar, figuriamoci noi superiori umani!
Con il 20% potremmo parlare telepaticamente, con il 30% cambiare canale senza telecomando e con il 40% diventare invisibili quando nessuno guarda.
"E cosa succede dopo il 40%?", chiede uno studente.
"Non lo so, figliolo. Tanto mi sto inventando tutto", risponde il professore.
"Ma quali prove ci sono di questa teoria?", chiede un'altra tizia.
"Nessuna, figliola. Ma è scientifico perché l'hanno detto a Mistero™."

Lucy quindi è ora in grado di sfruttare parti di cervello che prima non sapeva neanche di avere. Questo la rende temporaneamente Robocop, e le permette di scappare dalla sua angusta prigionia.
L'utilizzo del 10% del cervello l'ha inoltre resa una grandissima stronza, senza alcun rispetto della vita delle altre persone. Esce dagli scantinati dov'era rinchiusa, sbuca in strada e chiede una corsa ad un tassista.
Questo sta per rispondere "No, sono in paus-" neanche finisce che BAMM, Lucy gli spara in faccia.
Il secondo tassita decide di rimandare la pausa a più tardi.
Lucy si reca in ospedale, dove passeggia per i corridoi con una pistola in mano senza che nessuno le dica niente e traduce ad occhio le scritte in cinese dei cartelli.
Perché se sai usare il 20% del cervello non serve studiare per imparare una lingua.
Ed è una cosa normale a Taiwan camminare con una pistola senza essere notati.
Lucy irrompe in una sala operatoria, spara al paziente sotto i ferri "Tanto non aveva speranze, fidati, ora che so usare il 20% del cervello ho imparato anche medicina, anzi vedo direttamente le malattie lampeggiare sulla lastra" e impone al chirurgo di tagliarle la pancia ed estrarre il sacchetto.
"Niente anestesia, prego. Ora che so usare il 20% del cervello non sento più dolore e non ho più paura di nulla."
Dato che non sente dolore, Lucy decide di fare una telefonata alla mamma.
Se no che fai durante l'operazione? Ti annoi.
Parte quindi un dialogo imbarazzante.
"Mamma, sento tutto, vedo tutto, non ho più paure, avverto la realtà che mi circonda, il vento che mi carezza, il suono che riverbera sulle pareti, l'universo che si sposta e i teletubbies che cantano."
Come se fosse la frase più normale del mondo la signora risponde: "Sì, tesoro".
"Ti voglio bene" *click*
Non paghi ti questo, gli sceneggiatori continuano con i dialoghi improbabili, utili solo a sostenere una trama farraginosa.
"Sa caro dottore, ho sentito che questa roba è CPH4"
Il dottore sgrana gli occhi. Ha capito tutto.
"Il CPH4 è una sostanza naturale, prodotta dai feti nel momento del loro massimo sviluppo e permette una crescita esponenziale delle cellule. Ma viene prodotto in piccolissime dosi. Con un sacchetto intero non so proprio cosa potrebbe succedere ad un essere umano."
Ma gli spettatori lo sanno.
Si ottiene un film brutto.

I cristalli di CPH4

Lucy esce dall'ospedale e va a cercare Mr.Kang. Uccide tutti i suoi scagnozzi e gli pianta due coltelli nelle mani, bloccandolo alla sedia sulla quale si stava facendo tatuare. Poi la fanciulla poggia le mani sulla sua testa come Spock, e inizia a leggergli la mente per scoprire dove sono stati spediti gli altri corrieri.
Potrebbe semplicemente visualizzare i nomi nella sua testa, ma lei usa il 30% del cervello e il film ha bisogno di più effetti speciali.
Come in CSI, la visuale si sposta all'interno del ricordo di Mr.Kang, rimbalzando sui riflessi degli occhiali e ruotando su tasche di pantaloni e passaporti.
Legge quindi i nomi di tre città: Parigi, Roma e Berlino.
"Grazie Mr.Kang".
Quindi lo uccide. No, scherzavo. Lo lascia in vita, perché servirà più avanti nel film.

La ragazza decide quindi di tornare a casa, perché deve fare i biglietti dell'aereo.
Dato che usa il 30% del cervello ora sa fare molte più cose di prima.
Abbraccia l'amica cerebrolesa di studi e decide di spaventarla con una diagnosi precoce "Il tuo fegato non è a posto. Fai un po' di sport, mangia verdure e un Danacol al giorno."
Lucy inoltre è diventata una hacker.
E come tutti gli hacker cinematografici, inizia a premere velocissima tasti a caso su un computer a caso e ad aprire finestre a caso ad una velocità tale che il cervello umano non riuscirebbe ad elaborare l'immagine.
Ma lei è già oltre il 30%.
Visto che c'è, legge tutte le ricerche "scientifiche" del Dottor Morgan Freeman, e decide di mettersi in contatto con lui.
Dato che usa il 30% del cervello ora può piegare le onde elettromagnetiche, perciò decide di far prendere un colpo al cuore al povero vecchio, accendendogli la televisione con la sua faccia sopra.
Ma il vecchio dottore è Morgan Freeman e non si impressiona.
Lucy gli chiede un incontro, tête-à-tête.
Nel breve colloquio, il Dottor Morgan Freeman le rivolge inoltre l'unica domanda degna di questo nome nell'intero film:
"Scusa ma... se non hai ben chiaro sul da farsi proprio tu che usi il 30% del cervello e hai imparato tutte le mie ricerche di 30 anni in 10 secondi... io a che ti servo?"
Non importa, devono vedersi.

Lucy suona un'arpa di onde elettromagnetiche

Lucy si dirige all'aeroporto e dato che usa il 30% del cervello ora può cambiare aspetto a piacimento, come Mystica degli X-Men.
No, in realtà cambia solo pettinatura.
Prende il telefono - di cui non avrebbe bisogno, dato che può comunicare/vedere/piegare a piacimento le bande elettromagnetiche - e contatta la polizia di Francia, Italia e Germania, per avvisarli dell'arrivo dei corrieri. Visto che c'è, se non è troppo disturbo, li fa anche portare immediatamente tutti a Parigi, perché.... così mi viene più comodo, prendo un solo aereo, grazie.

A Berlino il corriere viene arrestato.
A Parigi il corriere viene arrestato.
A Roma il corriere è un appassionato di film muti, e con uno stratagemma di Charlie Chaplin tenta la fuga. Fa finta di seguire i poliziotti per poi correre nel senso opposto, e per poco non riesce a sfuggire, Qualcuno la parte dell'idiota doveva pur farla.

Nel frattempo Lucy è sull'aereo.
E' arrivata al 40% e questo la rende straordinariamente stronza.
Quando la hostess più gentile del mondo le dice che dovrebbe chiudere il portatile, perché stanno per atterrare, lei ricambia con uno sguardo terrificante, colmo dell'odio e del risentimento millenario di Thorin Scudodiquercia.
Poi Lucy inizia a smaterializzarsi.
Nel senso che diventa letteralmente fumo. Cosa succede?
Un flashback del discorso del professore ci viene in aiuto.
All'origine della vita le cellule dovevano scegliere tra due strategie di sopravvivenza. In un ambiente sano, solare e pulito avrebbero scelto la riproduzione, aggregandosi in macro-organismi. In un ambiente inadatto alla vita, buio e piovoso, come l'Inghilterra, avrebbero scelto l'immortalità.
Se immortali, però, le cellule si rendono conto che non hanno bisogno di aggregarsi, e preferiscono tornare da sole.
Ah, la biologia.
Lucy con il suo 40% hacker, medico, magnetic-bender non aveva calcolato il tasso di disgregazione cellulare.
Può capitare a tutti.
Si fionda nel bagno, prende il sacchetto con i cristalli rimasti e li azzanna voracemente, come un EVA in berserk.
Sviene.

Lucy si risveglia in ospedale. Come si alza dal lettino, la polizia le spiana tutte le pistole contro, procedura standard da tenere per una donna scorbutica svenuta su un aereo.
Il suo cervello ormai si sta espandendo - 50% - e nuovi mirabolanti poteri arrivano con esso.
Prima Lucy decide di far svenire tutti. Tutti tranne il poliziotto francese figo.
Per impressionarlo ulteriormente - 30 persone svenute di colpo gli fanno un baffo - ma soprattutto per ridicolizzarlo gli fa cadere tutte le cartucce dalla pistola,
Perché le pistole francesi non hanno i caricatori, nossignore. I francesi infilano direttamente la cartucce nelle pistole. Forse è per questo che hanno perso subito la Secondo Guerra Mondiale.
"Vieni con me", dice lei.
"Ma sono inutile, Porca paletta sei un semi-dio", si rende conto l'unico personaggio intelligente del film.
Quindi va con lei.

Si recano nell'ospedale dove gli scagnozzi di Mr.Kang, che nel frattempo è arrivato a Parigi - dato che qualcuno ha avuto l'idea geniale di lasciarlo in vita - stanno recuperando i cristalli dalle pance dei disgraziati corrieri. Nel corridoio dell'ospedale, Lucy e il poliziotto si trovano faccia a faccia con gli scagnozzi. Lei potrebbe usare lo stesso potere di prima, tutti a nanna e adiòs, ma il film ha bisogno di più effetti speciali, perciò Lucy decide di fargli volare via le armi dalle mani e poi di far levitare anche loro.

Usa la forza, Luke!

L'ultimo, per sfregio alla sua dignità, decide di bloccarlo come una statua di sale. Gli sfila la valigetta con i cristalli ed esce col poliziotto, per dirigersi ora dal Professor Morgan Freeman.
Entrano in macchina e per far capire chi porta i pantaloni, lei sposta telecineticamente lui sul sedile del passeggero -  tanto le macchine in Europa non hanno la leva del cambio tra i sedili.
Afferra il volante - anche se potrebbe guidare col pensiero - e parte in una folle corsa.
Possiede ora il 50% delle capacità cerebrali, ma Lucy, per il regista, rimane comunque una donna, incapace quindi di saper guidare. La ragazza provoca incidenti a raffica, mandando alla morte decine di cittadini inermi, perché la capacità di far volare via le macchine ce l'ha, ma quella di spostarle delicatamente di lato, evidentemente, arriva solo dopo aver superato l'80%.
Arrivano quindi dal Professor Morgan Freeman.

Anche Mr.Kang arriva dall'università del Professor Morgan Freeman.
Gli scagnozzi parcheggiano di fronte alla porta d'ingresso ed estraggono dai bauli delle loro auto tutto l'armamentario necessario per sterminare la polizia di Parigi.
La polizia di Parigi parcheggia di fronte all'università, a pochi metri dagli scagnozzi che estraggono dai bauli tutto l'armamentario necessario per sterminarli.
Ma non se ne accorgono, intenti a correre con fare indaffarato a destra e sinistra.

Lucy incontra Morgan Freeman, che la introduce ad altri illustri professori.
Uno di loro ha l'ardire di domandare: "Ma come facciamo a fidarci se hai davvero poteri soprannaturali e non sei invece un prestidigitatore come Dynamo?"
Ora Lucy può usare il 60% del cervello, quindi è diventata smodatamente stronza.
Afferra il dottore per la spalla e gli fa rivivere un'esperienza traumatica del passato, nella quale ha investito una bambina con la macchina.
"Cosa possono fare per te questi emeriti scienziati, Lucy?", chiede il Professor Morgan Freeman.
"Semplice, sciogliete questi sali da bagno blu e sparatemeli endovena."
Era necessario andare dal Professor Morgan Freeman per tutto questo.
Quando tutto il contenuto della flebo si svuota, Lucy entra in modalità "Shoop da Woop IMMA FIRIN MAH' LAZER".

Fuori impazza la guerra.
Gli scagnozzi infatti hanno iniziato a smitragliare i poliziotti con tutto quello che hanno.

Nella stanza accanto Lucy parte con l'iniezione.
70%
Lucy diventa blob, e inizia a collegarsi ai computer presenti nel laboratorio, perché ha dimenticato di aggiornare lo status di Facebook.
80%
Lucy inizia a viaggiare nello spazio e nel tempo.
Si teleporta a Times Square.
Poi blocca il tempo.
Poi torna nel 1800.
Poi nel 1300 con i nativi americani a cavallo, quando ancora il cavallo non era stato importato dagli europei in america settentrionale, ma il regista non ha tempo per queste lungaggini burocratiche.
Poi nel Paleolitico, con un dinosauro che cerca di azzannarla, perché il film ha bisogno di più effetti speciali.
Poi se ne va in Africa, apparendo davanti ad una esterrefatto australopiteco.
E' l'omonima Lucy, il primo essere umano, dice il film.
Il realtà è il primo australopiteco ad esser stato ritrovato, che non è proprio la stessa cosa, ma il regista non ha tempo per queste lungaggini burocratiche.

Fuori dalla stanza è il caos.
Colpi di bazooka.
Il ritmo del film è sempre più incalzante.

90%
Lucy inizia a diventare un'entità astratta, iniziando a viaggiare oltre le galassie e il tempo, verso l'istante del Big Bang.

Mr.Kang mette fuori gioco tutti i poliziotti.
Il poliziotto francese è ferito.
Mr.Kang entra nella stanza con Lucy e gli scienziati. Stringe nel pugno una pistola che punta verso la testa della ragazza, apparentemente inerme perché intenta a dipanare i misteri più reconditi dell'universo.

Non spara.
Si avvicina.
Tanto non ha fretta.

100%

Lucy scompare.
Mr.Kang rimane basito. Guarda gli scienziati e gli pronuncia in cinese qualcosa tipo "dove l'avete messa?", perché chiaramente hanno fatto qualcosa loro.
Il poliziotto francese compare alla porta alle sue spalle e spara.
Mr.Kang muore.

Dal blob emerge un piccolo parallelepipedo scuro. E' una chiavetta USB che contiene... boh, i segreti dell'universo.
Il poliziotto chiede dove sia finita la ragazza.
Lucy ormai è diventata una divinità.
In tutta la sua potenza materializza un avatar di fiamme gli invia un potentissimo SMS.
"Io sono ovunque"

FIN

Qual è il problema?

Il film si basa, come già detto, su una leggenda metropolitana.
Davvero usiamo solo il 10% delle nostre capacità intellettive? No.
Qualunque essere umano usa il 100% del proprio cervello, magari non contemporaneamente, magari per molte persone può non sembrare, ma lo usa tutto.
Anche perché la Natura, e scrivo con la N maiuscola come ad indicare l'entità ultraterrena cosciente, durante l'evoluzione non ci ha dotato di pezzi inutili, soprattutto non così grandi e importanti come il cervello.
E' un problema che tutto il film si basi un argomento anti-scientifico?
Di per se no.
Il problema vero sta in quella che personalmente chiamo "la trappola del superpotere".
Quando si dà un'abilità particolare ad un personaggio è piuttosto facile perderne il controllo, e si finisce per avere un personaggio che, teoricamente, potrebbe fare di tutto, ma in pratica si comporta come una normale persona, risultando finta.
Questa trappola si ripresenta più e più volte nel film. Verso la fine ad esempio, quando è nell'università, Lucy ha una capacità di pensiero pressoché infinita, e potrebbe pianificare una difesa decente dai mafiosi cinesi. Ha inoltre la capacità di modificare la materia - non l'ho scritto, ma dimostra di poter clonare istantaneamente gli oggetti. Potrebbe quindi, per dirne una, ammorbidire e solidificare il pavimento per incastrare le gambe dei mafiosi ed evitare un inutile scontro a fuoco. Ma non lo fa.
Ed ecco materializzarsi la trappola: Lucy è superpotente, ma allo stesso tempo non lo è, e questo lascia nello spettatore un senso di incongruenza, di sbagliato.

La storia è piuttosto sciocca e non solo per la tesi del 10%, ma anche perché non ha senso sin dalle premesse.
Vediamo: ho sviluppato una nuova droga. Sicuramente l'ho testata su qualcuno - non è che sintetizzi roba a caso - e non mi sono accorto che il tizio a cui l'ho somministrata inizia a sviluppare superpoteri. Quindi decido di venderla alla mafia. Ma non la contatto. Do una valigetta a quattro tizi sconosciuti, che poi potrebbero anche scappare con i soldi.
Lasciamo perdere.

Scarlett Johannson tenta di nascondere di aver pertecipato al film

L'altra cosa fastidiosa del film sono le reazioni. Molte volte i personaggi, sia primari che secondari, non reagiscono in modo plausibile con la situazione che gli si presenta di fronte.
Vedi la camminata in ospedale pistola alla mano. Vedi la mamma al telefono. Vedi la polizia che non nota mitra e bazooka a 10 metri di distanza. Vedi Mr.Kung che non spara ma preferisce aspettare.

La recitazione è buona. Morgan Freeman riesce a dare serietà anche ai personaggi più inutili, come questo professore che nella storia non serve a un fico secco. Fa più fatica a venir fuori, questa volta, Scarlett Johansson, legata ad un personaggio inespressivo e inefficace.

Gli effetti speciali sono nella media dei film hollywoodiani di questo periodo, senza nulla di innovativo, ma perlomeno presentano una buona fluidità e appaiono abbastanza plausibili.

Voto finale: 55 / 100