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lunedì 26 maggio 2014

GP Monaco - Il bruscolino nell'occhio

Quando si dice "nero dalla rabbia"

Il Gran Premio di Montecarlo regala poche emozioni e qualche gag. Risultato quasi scontato con le Mercedes che dominano senza intoppi (o forse no...) e piazzano un'altra doppietta.

Ricciardo si riconferma, Alonso fatica mentre Vettel e Raikkonen prenotano il biglietto per un viaggio a Santiago de Compostela.



Qualifiche

Tempi a parte, la notizia che tiene banco è il litigio tra Rosberg e Hamilton. Secondo quest'ultimo infatti il compagno tedesco avrebbe parcheggiato la vettura, annullando di fatto la possibilità di attaccare la pole position.
Risultato? La rivalità che prima era solo celata, ora è aperta. Da oggi sarà guerra.
Da appassionato spero in una di quelle rivalità che rimangono nella storia, come quella di Prost-Senna.

Dietro intanto Vettel e Raikkonen sembrano aver capito le loro vetture un po' di più rispetto a prima, tant'è vero che si avvicinano alle prestazioni dei compagni. Il tedesco di casa Red Bull rimane comunque dietro Ricciardo, ma staccato di qualche decimo, mentre il finlandese riesce a battere lo spagnolo.

Gara

Montecarlo potrà essere affascinante quanto vuole, ma non è una pista per le Formula 1 moderne.
Eppure qualche episodio ha fatto risvegliare gli spettatori dal torpore del sonno.
Personalmente questa volta darei il premio a Raikkonen. Il finlandese riesce, con un'ottima partenza a sorpassare le Red Bull e a portarsi in terza posizione.
Poi Safety Car.
Durante i giri dietro l'auto di sicurezza, Raikkonen viene tamponato da una Marussia, che gli buca la ruota posteriore e lo costringe ad un nuovo rientro ai box. 14mo, e gara quasi da buttare.
Lotte e sorpassi e, dopo aver rimontato dalla 14ma alla 7ma posizione, Raikkonen tenta il sorpasso su Magnussen... e si incastra contro le barriere.
Credevo fosse possibile solo nei videogiochi.

Verso la fine della gara Hamilton inizia a perdere terreno e a rallentare, tanto da concedere a Ricciardo la possibilità di attaccare. "Ho qualcosa nell'occhio", dice l'inglese.
"Avreste dovuto cambiare la mia strategia di gara ", dice anche.
Arriva solo secondo, visibilmente contento del suo risultato. Durante la premiazione si tiene a distanza di almeno un metro e mezzo dal compagno di squadra, col quale non scambia neanche uno sguardo.
Ah, l'amour...

Ottima prestazione della Marussia che, con un Jules Bianchi agguerrito - vai di sportellate e penalità -, conquista la nona posizione e 2 punti che valgono come un campionato per la piccola scuderia anglo-russa.

Non pensavo che avrei tifato Marussia.

Pagelle corte

Mercedes: 10. Ormai... che lo dico a fare?
Hamilton: 8. Non tanto per il secondo posto, ma quanto per il peso che l'inglese gli ha dato. Rischia di rompere la monoposto - bruscolino nell'occhio... certo certo... - per esser rimasto inutilmente incollato al retrotreno del compagno. Un professore si sarebbe accontentato per stavolta.
Rosberg: 10. Vince e tiene dietro il Cavaliere Nero - ora nero più che mai.

Red Bull: 8. Uno dentro, uno fuori. I motori Renault hanno ceduto in terra monegasca, ma i bibitari sono davanti alle Ferrari.
Ricciardo: 9. Va. Sorrisone sul podio.
Vettel: 6. Il tedesco paga in questa stagione anni e anni di maledizioni. Più vicino al compagno, ma ancora troppo sfortunato.

Ferrari: 6. Era in gara? Ah si, Raikkonen si è incastrato sulle barriere, giusto.
Alonso: 6. Il taxi ha fatto il suo giretto.
Raikkonen: 5. Sfiga a parte... bella prestazione, bella rimonta... ma quella cosa contro le barriere proprio... non sapevo se ridere o piangere.

Force India: 6Hulkenberg: 8. Conferma la sua costanza. Perez: 5. Ma dov'è finito il Perez di due anni fa?

Williams: 6. Sembrava la rivelazione di quest'anno, e in parte lo è, ma nelle ultime gare non è stata in grado di chiudere con risultati di spessore.
Massa: 6. Dietro Bottas.
Bottas: 6,5. Davanti Massa.

McLaren: 5Button: 6Magnussen: 5.
Toro Rosso: 4. Neanche una vettura all'arrivo. Vergne: 4 / Kvyat: 5.

Marussia: 7. Punti pesanti per una neo arrivata. Chilton 5 / Bianchi: 7. Il ragazzo sotto l'egida Ferrari conquista i primi punti.

Lotus: 4Grosjean: 5. Va a punti, ma non è una bella posizione. Maldonado: 3.

Sauber: 4. Sutil ci fa divertire con qualche sorpasso, poi si schianta. Sutil / Gutierrez: 5.

Caterham: 3Kobayashi / Ericsson: 4. Il giapponese è arrabbiato. La scuderia in vendita.

Considerazioni Finali

L'unica speranza è che la rivalità tra Rosberg e Hamilton ci faccia divertire un po', perché il distacco della scuderia teutonica è imbarazzante. Le due Mercedes conducono un campionato a parte e la lotta per il titolo è esclusivamente tra loro.
Se io dovessi puntare... la giocata la farei sul Nero. Senza nulla togliere a Rosberg.

Nel frattempo, alcune scuderie, Ferrari prima fra tutte, sta già pensando di sviluppare per il 2015, abbandonando questa nuova annata deludente. Voci di corridoio vogliono Alonso in partenza per... ovunque. Mercedes, McLaren...
Sembra che lo spagnolo abbia esaurito la pazienza e voglia ora una vettura competitiva.
Come se le altre fossero messe tanto meglio.


2 commenti:

  1. Quest'anno non sono riuscito a vederlo ...
    Ma da quello che leggo, forse è meglio così

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    Risposte
    1. Purtroppo il duo Mercedes è allo stesso tempo ciò che toglie lo spettacolo, e l'unica cosa che può dare spettacolo.
      Poi diciamo che comunque Montecarlo è sempre stato un trenino, data la dimensione della pista.

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